Progettazione Architettonica

Studio del committente ed elaborazione di esigenze e richieste, sulla base delle quali il progettista propone un primo studio di fattibilità, strumento molto utile per individuare le linee guida del progetto, in accordo con i gusti e le aspettative del Cliente. In tale fase si definiscono gli aspetti più generali di forma, volume e materiali, layout distributivo, nonchè i vincoli normativi e urbanistici.

Il progetto condiviso con il committente viene studiato sotto ogni punto di vista, e ogni aspetto è analizzato in dettaglio dal team di progettazione: dotazioni e dimensioni dei vani, caratteristiche igienico-sanitarie e aero-illuminanti, abbattimento barriere architettoniche, aspetti geologici, fattibilità strutturale, ma anche risparmio energetico, controllo del microclima interno e comfort ambientale; ovviamente anche l’analisi di crono-programma e rispetto del budget del Cliente sono fondamentali in questa fase.

Ogni componente viene studiato in dettaglio, pronto per essere realizzato; è la fase in cui subentrano i vari tecnici specializzati, che collaborano con il progettista al fine di giungere a scelte ottimali per la buona riuscita dell’opera. Durante il processo progettuale, l’Architetto presenta al Cliente delle scelte che, in termini di qualità progettuale e architettonica dell’opera, ritiene più idonee, considerando anche il contesto nella quale essa si inserisce. Ogni scelta viene poi valutata e discussa con il Cliente, proponendo talvolta diverse soluzioni alternative per giungere ad una scelta definitiva che soddisfi appieno i requisiti tecnici architettonici e le esigenze del committente, anche in termini di costo. Una buona progettazione architettonica di norma porta ad una fase esecutiva senza sorprese, ovvero senza necessità di varianti e senza costi imprevisti, anche grazie ad una dettagliata computazione preventiva delle opere, che unita all’assistenza contrattuale tra Cliente e impresa porterà al rispetto del piano spese.